Come impieghiamo i fondi
Servizio di Assistenza Psicologica
AIL offre supporto psicologico gratuito a pazienti onco-ematologici e loro familiari. Questo servizio aiuta ad affrontare le sfide emotive, relazionali e esistenziali legate alla malattia, offrendo strumenti per gestire lo stress e migliorare la qualità di vita. Il supporto è disponibile anche per i volontari AIL, con l’obiettivo di rafforzare il loro benessere e le loro competenze.
Il servizio di supporto psicologico AIL offre un sostegno completo a pazienti, familiari e volontari. Attraverso colloqui individuali e formazione, aiuta a gestire l’impatto emotivo della malattia, a sviluppare strategie di coping efficaci e a favorire un benessere psicologico duraturo. L’obiettivo è accompagnare ogni persona lungo il percorso di cura, offrendo strumenti per affrontare le sfide e valorizzare le proprie risorse.
Bilanci
Bilancio 2022
Bilancio 2021

Il Gruppo dei Volontari, è composto da circa 35 persone che hanno alle spalle una lunga fase di formazione cui si aggiunge un costante percorso di aggiornamento a tutela del paziente che incontreranno e del loro stesso benessere.
Scuola in ospedale, istituita su richiesta specifica dell’AIL negli anni ’90. Ludoteca ospedaliera AIL: dal 1997 l’AIL di Reggio Calabria e Vibo Valentia ha istituito e gestisce una ludoteca ospedaliera ove opera un team di professionisti, dipendenti AIL, composto da 1 psicologa e 2 ludiste che, quotidianamente forniscono assistenza qualificata non solo ai piccoli pazienti ma anche ai loro genitori lungo tutto il percorso di terapia, sia durante la fase di ricovero che durante quella di cura in HD.
Le Case AIL, nate nel lontano 1994 ed ubicate nei pressi delle strutture ospedaliere, Ospedali Riuniti e Morelli, offrono ospitalità del tutto gratuita ai pazienti non residenti e ai loro accompagnatori. Le strutture hanno una ricettività alberghiera di circa 30 posti suddivisi in stanze con 2 posti letto e sono dotate di ogni comfort e capaci di offrire agli ospiti la possibilità di ricreare un angolo di casa propria, consentendo il nascere e consolidarsi di rapporti di amicizia vera sia con gli altri abitanti la casa che con i volontari AIL che li sostengono.
Dal 2009 l’AIL provvede a raggiungere i malati anziani, i maggiormente provati e i bambini presso le loro abitazioni, sia per i prelievi di sangue necessari a monitorare il loro stato di salute, sia per somministrare le trasfusioni di sangue e di piastrine necessarie e, a breve, per le somministrazioni dei farmaci necessari consentiti.